Una lunga ed affascinante passeggiata a piedi nel centro urbano di Marsala regala sapori e memorie, profumi ed emozioni di una Storia millenaria di uomini, mare, terre e vigne.
Lo sviluppo dell’industria del Marsala ha determinato il paesaggio urbano come ancora oggi lo si può osservare: subito fuori dalle antiche mura della Città è un fiorire di stabilimenti vinicoli sorti a partire dal XVIII secolo, molti dei quali ancora attivi, oltre a quelli che sono stati destinati ad altre finalità, come il Baglio Anselmi, sede del Museo archeologico regionale.
La Storia ci narra dell’arrivo dei Fenici, grandi commercianti e primi coltivatori della vite nell’isola di Mozia, che successivamente si stabiliscono in terraferma e fondano Lilybeo. In questo estremo capo della Sicilia occidentale vennero i Romani, gli Arabi, i Normanni e gli Svevi, gli Angioini e gli Spagnoli. Arrivò John Woodhouse e vi scoprì il Marsala, sbarcò Garibaldi per fare l’Italia e purtroppo venne la guerra e la Città, nel 1943, fu bombardata e quasi distrutta.
Tutti hanno lasciato un segno, e l’itinerario che proponiamo è un percorso esperienziale che attraversa il Centro storico e si dilunga verso le immediate periferie di Marsala.
Non è necessario indicare un tracciato, ognuno potrà muoversi in autonomia secondo la propria attitudine: i wine-lovers troveranno piena soddisfazione con la visita in Enoteca della Strada del Vino, e potranno raggiungere facilmente più di una cantina, tra le tante in prossimità del centro. Camminando per la città, incontreranno storia, arte e cultura in ogni angolo, e saranno immersi in un tripudio di colori e profumi: il mare si sente nell’aria e a tavola, nei banchi dell’antico mercato e nelle viuzze chiuse fra le antiche mura.
Gli appassionati di archeologia ed arte avranno l’imbarazzo della scelta: Marsala è un museo a cielo aperto, disseminato di vestigia puniche e romane, di chiese e palazzi storici, con una trama di stradine che si incrociano in piazze suggestive ed accoglienti. Al Baglio Anselmi si rimane estasiati dalla nave punica, esemplare unico al mondo, e la meraviglia continua con i mosaici dell’antica Insula romana e la grotta della Sibilla nella chiesetta di San Giovanni. Il Museo Garibaldino ci racconta l’epopea del Generale e delle sue Mille camicie rosse, la Pinacoteca comunale ospita una ricca collezione permanente e prestigiose mostre temporanee. La chiesa del Purgatorio, splendido esempio di barocco siciliano, è a due passi dalla maestosa Chiesa Madre, che si affaccia su Piazza della Repubblica – “la Loggia” – insieme al Palazzo VII Aprile, sede dell’assemblea civica.
Questo percorso libero nel centro cittadino è accessibile a tutti, si presta ad essere “interpretato” e vissuto in base al tempo disponibile e alle proprie preferenze, in qualsiasi stagione dell’anno, grazie al clima estremamente mite. Alloggiare in centro è la migliore delle opzioni, e non sarà necessario avere un mezzo di trasporto privato. I Musei hanno orari di apertura abbastanza estesi, le cantine più prossime al centro, raggiungibili anche a piedi, fanno quasi tutte ospitalità (si consiglia sempre la prenotazione).